Èlva
Indicecomune in provincia di Cuneo (55 km), 1637 m s.m., 26,37 km², 114 ab. (elvesi), patrono: san Pancrazio (12 maggio).
Centro dell'alta valle del torrente Maira, esteso in posizione panoramica ai piedi del Pelvo d'Elva, della Rocca la Marchisa e del monte Chersogno; sede comunale è Serre. Già insediamento romano, il territorio appartenne a Bonifacio del Vasto (1091) e successivamente ai marchesi di Saluzzo (sec. XII), finché nel 1548 fu annesso al Delfinato di Francia e nel 1589 ai domini sabaudi.§ L'abitato, composto da più di venti frazioni, è caratterizzato da tipiche abitazioni di montagna costruite in pietra, con base rettangolare, e con un tetto di lastre d'ardesia sostenuto da travature in legno. Nella parrocchiale tardoromanica dell'Assunta si conservano, oltre a un'acquasantiera del sec. XV, importanti affreschi (sec. XV-XVI) di episodi della Vita di Gesù di Hans Clemer, pittore fiammingo conosciuto anche con il nome di Maestro di Elva. § L'estensione dei boschi e dei pascoli favorisce la silvicoltura e l'allevamento bovino (con produzione lattiero-casearia). È meta di turismo escursionistico e di villeggiatura.