Àrcore

comune nella provincia di Monza e Brianza, 193 m s.m., 9,23 km², 16.663 ab. (arcoresi), patrono: sant’ Eustorgio (terzo lunedì di settembre).

Centro della Brianza, situato nella pianura che si estende tra il fiume Lambro e il torrente Molgora, nei pressi della statale del lago di Como e dello Spluga; è compreso nel Parco Valle Lambro, che si snoda per circa 25 km in direzione NS lungo la valle solcata dal fiume. Legato all'antico monastero benedettino che vi sorgeva, fu incorporato (sec. XII) nel Contado della Martesana e seguì le vicende storiche di Milano, diventando luogo di villeggiatura di nobili famiglie milanesi.§ Di notevole pregio è la parrocchiale di Sant'Eustorgio, del sec. XVIII ma più volte rimaneggiata. Nel territorio sono sparse numerose ville, edificate tra i sec. XVII e XIX. Risale al Rinascimento (ma fu rifatta nel 1630 ca. da Francesco Maria Richini) la villa Cassola, ora Gallarati Scotti. Barocche sono le ville Casati e Ravizza, mentre la villa Borromeo d'Adda è del sec. XIX.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori siderurgico, meccanico (motocicli), tessile, alimentare, dell'abbigliamento, della lavorazione del legno (mobili) e delle materie plastiche. L'agricoltura produce cereali e foraggi per l'allevamento bovino.