I sistemi di difesa dell'organismo
La difesa dell'organismo contro l'aggressione dall'esterno da parte di microrganismi patogeni (virus, batteri, protozoi, funghi) o di altre sostanze estranee avviene a tre livelli:
1. mediante una barriera fisica esterna (cute e mucose), che impedisce l'ingresso ai microrganismi; 2. mediante difese interne non specifiche, che si esplicano attraverso la capacità, presente nell'organismo dalla nascita (immunità innata), di riconoscere immediatamente certi microrganismi come estranei e di distruggerli; 3. mediante un dispositivo di difesa interna specifico, cioè diretto contro un determinato microrganismo; questo meccanismo di difesa interviene in un secondo tempo, quando i meccanismi di difesa dell'immunità innata non riescono a bloccare gli agenti infettivi: questo dispositivo è in grado di produrre una risposta immunologica, della quale l'organismo conserva una memoria (immunità acquisita o adattativa).
Le difese interne non specifiche e specifiche formano nel loro complesso il sistema immunitario. I suoi principali costituenti sono i globuli bianchi o leucociti.
I leucociti derivano, come tutte le cellule del sangue, da cellule staminali indifferenziate, presenti nel midollo osseo e nel tessuto linfoide. I leucociti intervengono in modo differente nella difesa dell'organismo: alcuni sono in grado di fagocitare, cioè inglobare l'agente esterno e distruggerlo, e sono detti perciò fagociti; altri agiscono indirettamente liberando diverse sostanze. Tutti i leucociti possono cambiare forma e, ove occorra, uscire dal circolo sanguigno attraverso le pareti dei vasi per combattere gli agenti invasori.
I leucociti possono essere di vari tipi (v. fig. 23.1):
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Figura 23.1 Le principali cellule del sistema immunitario.