cronologico
Dizionario: Italianoagg. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che] della cronologia: ordine cronologico, l’ordine secondo il quale dei fatti si sono succeduti nel tempo ? cronologicamente avv. secondo l’ordine cronologico ¶ D [...]
agg. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che] della cronologia: ordine cronologico, l’ordine secondo il quale dei fatti si sono succeduti nel tempo ? cronologicamente avv. secondo l’ordine cronologico ¶ D [...]
agg. (pl. m. -ci) [sec. XVI; da cronologia]. Relativo alla cronologia; che segue la cronologia: ordine cronologico. In particolare, in economia aziendale, scritture cronologiche, registrazioni ave [...]
(Repubblica Italiana). Stato dell'Europa meridionale (302.073 km²). Capitale: Roma. Divisione amministrativa: regioni (20). Popolazione: 60.359.546 ab. (stima 2018). Lingua: italiano (u [...]
Dal confronto cronologico dei dati relativi risulta che la concentrazione geografica della povertà è andata accentuandosi: solo nelle regioni centrali e settentrionali
Antica popolazione della bassa Mesopotamia che si ritiene si sia ivi stanziata provenendo da lontano, o via mare o più probabilmente scendendo dai monti dell'altopiano iranico per mettere a coltura u [...]
.), per il quale si hanno documenti con annotazioni di carattere cronologico (come l'identificazione di un anno con un avvenimento dinastico-religioso) furono composti inni encomiastici
Compositore austriaco (Rohrau 1732-Vienna 1809). Di umile famiglia, iniziò assai presto gli studi musicali e dal 1740 al 1749 fu alla scuola del coro di S. Stefano a Vienna. Assai utile alla sua for [...]
apprezzato, sebbene soltanto in epoca recente sia stata fatta piena luce sulla cronologia (la tradizionale numerazione delle sinfonie non sempre rispecchia correttamente l'ordine cronologico
(meno comune rettòrica), sf. [sec. XIV; dal greco rhētorikḗ (téchnē), (arte) del retore, tramite il latino rhetoríca]. 1) Il complesso delle regole concernenti l'arte della parola, del discorso scrit [...]
occorrere figure o mutamenti artistici dell'“ordine naturale”, come per esempio nella narrazione la successione degli avvenimenti in un ordine diverso da quello dello svolgimento cronologico
(antico, coltura), sf. [sec. XIV; dal latino cultūra, da cŭltus, culto]. 1) L'insieme delle conoscenze intellettuali che una persona possiede; dottrina, istruzione: avere una buona cultura, farsi una [...]
Punto di riferimento cronologico, perché il 1871 è la data di nascita della disciplina; punto di riferimento logico, perché quella definizione si offre a precisazioni, riformulazioni
regione dell'Italia meridionale, 4438 km², 320.838 ab. (stima 2007), 72 ab./km², capoluogo di regione: Campobasso. Comuni: 136. Province: Campobasso, Isernia. Confini: Abruzzo (NW), mare Adriatico (N [...]
L'istituzione del Molise come regione nel 1963 – cui ha fatto seguito, nel 1970, la sua suddivisione in due province – lo rende l'ultima nata in ordine cronologico in Italia; infatti
Popolazione mesoamericana stanziata per la maggior parte nel Guatemala (ca. 3.500.000 con i gruppi Quiché, Kakchiquel, K'erchi, Aguacateco, Ixil, Pocomán) e nel Messico (ca. 700 mila con i gruppi Mam [...]
Quanto alla scrittura, all'aritmetica e all'astronomia, parrebbero altrettanti strumenti di un unico grande sforzo creativo: il più elaborato sistema cronologico-calendariale che si
L'Egitto antico si formò in un'area singolarmente ben determinata: un profondo solco vallivo è tracciato, al margine orientale dell'altopiano sahariano, dal corso del Nilo che porta le sue acque dal [...]
Papiro dei Re di Torino); ma lo stato delle fonti e il fatto che, specie in periodi di torbidi, più re regnarono contemporaneamente, rende assai complessa la ricostruzione di un quadro cronologico