Perché i giapponesi si ammalano meno di cancro alla prostata?
Il cancro alla prostata, tumore dalla predisposizione genetica ereditaria, sembra presentarsi maggiormente nei Paesi dell’Occidente mentre, in Giappone, i numeri diminuiscono in maniera sorprendente: la loro alimentazione ricca di pesce, riso, verdure e soia è stata soprannominata “dieta all’orientale”.
Il consumo di soia e questo tipo di dieta, tipici dei Paesi Orientali, favoriscono la produzione di una molecola chiamata Equol, che sembrerebbe in grado di bloccare l’azione del DHT, un ormone maschile collegato a ipertrofia prostatica, tumore e calvizie: questa scoperta sembra confermare questa tendenza degli uomini giapponesi ad ammalarsi raramente di tumore alla prostata.
Anche se non esistono ancora conferme ufficiali è palese come la dieta occidentale tenda a favorire lo sviluppo di questa forma di cancro, molto grave soprattutto tra gli ultracinquantenni.
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