Cos’è la medicina olistica?
Da olos che in greco significa “tutto”, l’approccio olistico alla cura medica è determinato alla non separazione del corpo e della mente nella cura: si curano insieme, poiché il punto fondamentale di questa disciplina è quello di credere che la malattia sia legata a un problema dell’anima.
Si parte dunque dal disturbo del corpo e si comincia un’indagine al contrario per scoprire la causa del problema; si usano metodi svariati come osservare la postura, l’iride del malato, poi si somministrano cure naturali, si fanno massaggi, si utilizzano la riflessologia, lo shiatzu, la cromoterapia, i fiori di Bach, il reiki e anche un’alimentazione alternativa precisa.
Dunque la medicina olistica studia senz’altro la malattia contingente del corpo, ma la risolve con metodi decisamente alternativi al pensiero propriamente occidentale.
In alcune zone dell’Europa questa medicina viene utilizzata in aiuto a quella tradizionale, dato che se ne è riconosciuta la validità; in Italia, nello specifico, solo alcune regioni si affidano alla terapia olistica perché ne riconoscono la validità e apprezzano la mancanza di effetti collaterali.