cottura
Dizionario: Italianon.f. [pl. -e] 1 il cuocere, il cuocersi, l’essere cotto; il modo in cui ciò avviene: cottura a gas, a legna, sulla brace, in forno; la cottura del pane, della carne; cottura lenta, a fiamma [...]
n.f. [pl. -e] 1 il cuocere, il cuocersi, l’essere cotto; il modo in cui ciò avviene: cottura a gas, a legna, sulla brace, in forno; la cottura del pane, della carne; cottura lenta, a fiamma [...]
sf. [sec. XIV; latino coctūra]. [...]
1) Atto, effetto, modo del cuocere e del cuocersi; l'esser cotto: la cottura del pane; dieci minuti di cottura; cottura a fuoco lento; cottura al forno; punto di cottura, momento in
Sf. [sec. XIX; da ceramico]. 1) Impasto di argilla e altre sostanze che viene modellato e quindi consolidato mediante processi di cottura per fabbricare maioliche, porcellane, terrecotte, ecc.: una t [...]
sf. [da ricuocere sul modello di cottura]. 1) Atto ed effetto del ricuocere. In particolare, ricottura dei metalli. 2) Nell'industria chimica, ricottura del vetro, lento raffreddamento del vetro, [...]
sm. [sec. XIII; latino gypsum, dal greco gýpsos, gesso]. 1) Minerale, solfato di calcio idrato di formula: cristallizzato nella classe prismatica del sistema monoclino. 2) Il p [...]
gýpsos, gesso]. 1) Minerale, solfato di calcio idrato di formula: cristallizzato nella classe prismatica del sistema monoclino. 2) Il prodotto della frantumazione e cottura
(Al-Jumhūrīyat as-Sūdān). Stato dell'Africa centrorientale (1.844.797 km²). Capitale: Khartoum. Divisione amministrativa: wilayate (17). Popolazione: 41.984.512 ab. (stima 2018). Lingua: ara [...]
La cottura della carne avviene nei cortili davanti alle abitazioni su una griglia di alluminio (kanoon). § Nel 2003 sono stati inscritti dall'UNESCO nei siti patrimonio dell'umanità
sm. [sec. XIII; latino furnus]. 1) Costruzione o apparecchiatura per il riscaldamento, la cottura, la combustione o la trasformazione di materiali diversi, di largo impiego sia privato, sia artig [...]
sm. [sec. XIII; dall'arabo sukkar, da una voce indiana]. 1) Nome comune con cui vengono indicati i carboidrati, in particolare il prodotto ricavato dalla canna e dalla barbabietola da zucchero, carat [...]
ridotto in una sostanza filamentosa simile alla lana, che si mangia come dolce; zucchero a velo o zucchero velo, in polvere finissima, usato per spolverizzare torte e simili dopo la cottura
sf. [sec. XIV; da porcella, f. di porcello, forse per la somiglianza con la vulva di tale animale; nel senso 2 per la lucentezza della superficie simile a quella della conchiglia]. 1) Altro nome dell [...]
Si distinguono porcellane dure, le vere e proprie porcellane con temperatura di cottura superiore a 1300 ºC, di colore perfettamente bianco, porosità quasi nulla, durezza superficiale
sf. [sec. XIV; latino argilla]. Roccia sedimentaria che per assorbimento d'acqua forma una massa plastica facilmente lavorabile e in grado di mantenere la forma anche dopo essiccamento. Per similitud [...]
Il ritiro durante la cottura è conseguenza dell'eliminazione dell'acqua igroscopica e di costituzione, così come la porosità: tanto maggiore è il ritiro, tanto minore è la porosità.