erigèndo
Enciclopediaagg. [sec. XX; dal latino erigendus, gerundivo di erigĕre]. Che deve essere eretto, di cui sta per essere iniziata la costruzione: offerte per l'erigendo ospedale. [...]
agg. [sec. XX; dal latino erigendus, gerundivo di erigĕre]. Che deve essere eretto, di cui sta per essere iniziata la costruzione: offerte per l'erigendo ospedale. [...]
sm. pop. [sec. XX; da gatto, sul modello di canile]. Struttura nella quale vengono raccolti e accuditi i gatti randagi: stanno progettando la costruzione di un gattile municipale fuori del paese. [...]
v. tr. [da struttura]. Impostare, disporre secondo una struttura, un ordine, mettendo a punto gli elementi fondamentali: strutturare una costruzione architettonica, un'opera letteraria, un'azienda. [...]
sm. inv. [sec. XX; dall'impt. di portare+vaso]. [...]
1) Sostegno per uno o più vasi da fiori. 2) Nella costruzione navale, sinonimo di suola dello scalo.
(toscano rilènte), agg. [ri-+lento]. Molto lento; ma quasi solo nella loc. avv. a rilento, con molta lentezza: la costruzione della casa procede a rilento; rar. fig., con scrupolo, con cautela. [...]
sm. [sec. XIV; latino exemplum, esempio, punizione esemplare]. Strazio, strage, rovina: fare scempio dei nemici; anche fig.: quella costruzione è un vero scempio per la città. [...]
sf. [sec. XVI; da imponente]. Carattere di ciò che è imponente; maestosità: l'imponenza di una costruzione. Per estensione, solennità: l'imponenza del suo incedere. [...]
sf. ant. [sec. XVI; dall'arabo qubba, cupola]. [...]
1) Cupola. 2) Costruzione con grande cupola, in genere tomba o mausoleo.
agg. [da orologio]. Che concerne la costruzione o la vendita degli orologi; che riguarda l'industria degli orologi: industria orologiera. [...]
agg. [sec. XVI; da fabbricare]. Di luogo atto ad accogliere la costruzione di edifici: terreno fabbricativo. [...]