discente
Dizionario: Italianon.m. e f. [pl. -i] chi impara; alunno, allievo: il docente e i discenti | Usato anche come agg. m. e f.: chiesa discente, ( teol.) l’insieme dei fedeli ammaestrati dalla chiesa docente ¶ Dal [...]
n.m. e f. [pl. -i] chi impara; alunno, allievo: il docente e i discenti | Usato anche come agg. m. e f.: chiesa discente, ( teol.) l’insieme dei fedeli ammaestrati dalla chiesa docente ¶ Dal [...]
avv. e agg. m. e f. invar. ( Internet) fuori tema, al di fuori dell’argomento che si sta trattando: andare off topic; un intervento off topic | Anche come n.m. invar.: scusate l’off topic ¶ L [...]
n.f. [pl. -ce], o denunzia [pl. -zie] il denunciare, l’essere denunciato | ( dir.) atto col quale si porta a conoscenza dell’autorità giudiziaria o di polizia un reato e, eventualmente, chi l’abbi [...]
l’abbia commesso: sporgere denuncia contro ignoti | dichiarazione richiesta dalla legge per scopi fiscali, di stato civile o altro: denuncia dei redditi, di matrimonio | Anche come
n.m. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] quadrupede domestico da tiro, da sella e da soma, con testa grande, orecchie lunghe e diritte, mantello grigio e un fiocco di peli all’estremità della coda ( ord. Per [...]
Perissodattili): lavorare come un asino, duramente; fare l’asino di casa, ( fig.) sobbarcarsi il lavoro proprio e l’altrui | con riferimento alla cocciutaggine o all’ignoranza attribuite
suffisso che continua il lat. -uceu(m); serve a formare diminutivi di nomi e aggettivi, con valore sia dispregiativo sia vezzeggiativo ( calduccio, vestituccio) | è usato, nel linguaggio fam., co [...]
., come agg. col significato di ‘misero, scadente’, spec. come rafforzativo di un dispregiativo: un guadagnuccio, proprio uccio.
n.m. [pl. -gi] 1 fatto, fenomeno che esce dal corso ordinario delle cose naturali: un prodigio di natura; nell’antichità si interpretavano i prodigi 2 ( iperb.) fatto, evento che suscita meravigl [...]
persona o la cosa che abbia doti, caratteristiche eccezionali: un chirurgo che compie prodigi; essere un prodigio di bravura, di memoria; un prodigio della tecnica | Usato anche come
v.tr. [ io òso ecc.; aus. avere] avere il coraggio di fare; fare coraggiosamente, rischiare: osare un’impresa mai tentata prima; osare il tutto per tutto; osare l’impossibile; non oso sperare ta [...]
avere] avere il coraggio di fare; fare coraggiosamente, rischiare: osare un’impresa mai tentata prima; osare il tutto per tutto; osare l’impossibile; non oso sperare tanto | come
, ant. proponere, v.tr. [coniugato come porre; aus. avere] 1 presentare qualcosa all’esame di qualcuno: proporre un dubbio, un quesito | consigliare come utile, opportuno, idoneo: proporre un [...]
agg. e pron. indef. [f. -a; pl.m. -i, f. -e; al maschile sing. si tronca sempre in alcun davanti ai nomi comincianti per vocale, u semiconsonante, consonante semplice, muta + liquida ( alcun am [...]
indeterminata ma limitata, talora in correlazione con altri, altre: alcuni sono morti, altri si sono salvati; ho visitato alcune città; alcuni di voi | nel sing. è sostituito come
inter. si usa come saluto amichevole e confidenziale quando ci si incontra o ci si lascia ¶ Dal ven. sciao, propr. ‘(sono vostro) schiavo’. [...]