Papa Francesco in Brasile: l'attesa per il primo viaggio apostolico

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Un viaggio che diventa una nuova dichiarazione di intenti per un pontefice che, giorno dopo giorno, riesce a mostrare al mondo il nuovo cammino della Chiesa cattolica. Papa Francesco, in occasione della XXVIII Giornata Mondiale dei Giovani, sceglie Rio de Janeiro come meta del suo primo viaggio apostolico: una città che è diventata metropoli in un Brasile dalle molteplici contraddizioni.

Una trasferta che rappresenta sicuramente un punto di svolta epocale per la Chiesa cattolica: papa Bergoglio, con il suo modo unico ed esclusivo di intendere il pontificato, mette al primo posto i fedeli e i bisognosi per tralasciare i rigidi protocolli e l'eccessiva formalità che, da sempre, caratterizzano il mondo Vaticano.

Se papa Giovanni Paolo II ha lasciato in eredità l’idea del viaggio come soluzione essenziale per avvicinare i fedeli e abbattere le barriere esistenti tra l’istituzione Chiesa e il popolo di fedeli, papa Francesco raccoglie il messaggio di Wojtyla e continua il suo percorso all’insegna dell’umiltà: la scelta di rinunciare alle comodità e soprattutto la decisione (fortemente contestata dalle autorità brasiliane) di muoversi tra la folla con la papa mobile senza l’ausilio di vetri blindati conferma ulteriormente la voglia di cambiamento e il desiderio di avvicinarsi al popolo della Chiesa in un modo tutto nuovo e sicuramente inconsueto.

La World Youth Day inizia ufficialmente il 23 luglio e terminerà domenica 28 con la grande messa tenuta da papa Francesco presso il Campus Fidei a Guaratiba, quartiere della zona Ovest della città di Rio. Il pontefice avrà la possibilità di confrontarsi con i giovani fedeli anche durante la veglia di sabato 27 luglio.

“Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli”

Questo il motto che accompagnerà i milioni di giovani provenienti da tutto il mondo durante una settimana fitta di impegni e di incontri, con l’obiettivo di trasmettere alla gioventù di tutto il mondo il messaggio di fede, amore e speranza di Cristo.

Un approccio diverso dal passato quello di papa Bergoglio che, sicuramente, gioca un ruolo fondamentale nella diffusione del messaggio apostolico: nonostante l’alta carica pontificia di cui è stato investito, il suo spirito umile è, e rimarrà, protagonista assoluto per tutta la durata del pontificato; l’impronta gesuita di papa Francesco e la rinuncia alle eccessive comodità di cui potrebbe usufruire sono segnali inconfondibili di un cambiamento in atto, fatto di entusiasmo, spirito di collaborazione e unità, pilastri essenziali del pensiero di questo papa argentino dal grande carisma, gioviale, rassicurante nei modi e nella parole.