zendàdo
Redazione De Agostini
(anche zendale), sm. ant. [sec. XIII; forse affine a sindone]. Velo o drappo finissimo per lo più di seta: “Su la punta della lancia / leva un candido zendal” (G. Carducci, Rime nuove, XCVIII, 87-88). In particolare, drappo di seta caratteristico del costume femminile veneziano del Settecento, che si appuntava sul capo, incorniciava il volto e scendeva sulle spalle annodandosi alla vita. Per estensione, scialle o mantello femminile che copriva volto e spalle.