zefìr
Redazione De Agostini
sm. inv. [sec. XIX; dal francese zéphyr, propr., zefiro, con allusione alla leggerezza del tessuto]. Tessuto leggero e resistente in cotone, rigato o quadrettato, fabbricato con filati tinti e mercerizzati, molto sottili e ritorti; viene usato per camiceria e abiti estivi da donna.