zangfu
s. [dal cinese zang, organi+fu, visceri]. Nella medicina tradizionale cinese, termine con cui si indicano gli organi interni del corpo umano, sei solidi e yin (reni, fegato, milza, cuore, polmoni e pericardio), sei vuoti e yang (cistifellea, intestino tenue e crasso, triplice riscaldatore, vescica urinaria e stomaco). Non coincidono con gli organi della pratica medica occidentale; per esempio il fegato (gan) è visto come un sistema funzionale che interagisce con l'intero organismo: oltre ad avere il compito di immagazzinare il sangue e il qi (energia essenziale dell'universo) per poi distribuirli uniformemente in tutto il corpo, presiede anche al controllo delle emozioni, al punto che uno squilibrio a questo livello causa collera e rialzo della pressione arteriosa. Con il nome di triplice riscaldatore (san jiao), poi, si indicano le regioni toracica e addominale, compresi gli organi che vi sono racchiusi; la denominazione dipende dal fatto che il ruolo di questo distretto è di fungere da termostato, controllando la temperatura delle tre parti del corpo superiore, mediana e inferiore.