vicìno
Indiceagg., sm. e avv. [sec. XIII; latino vicīnus, propr., appartenente allo stesso villaggio, da vicus, villaggio].
1) Agg., che si trova a poca distanza da chi parla o da un punto di riferimento: la meta è ormai vicina; la scuola è vicina alla stazione; mettili uno vicino all'altro. Con valore reciproco, di cose situate a breve distanza una dall'altra: le case sono state costruite troppo vicine. In particolare, adiacente, confinante: ogni Stato commercia con i Paesi vicini. Spesso fig.: essere, sentirsi vicino a qualcuno, spiritualmente legato a lui, partecipe dei suoi sentimenti; sentirsi qualcunovicino, avere il suo appoggio morale; gli ambienti vicini al ministero, quelli che ne sono a contatto, che ne sono meglio informati.
2) Prossimo nel tempo, imminente; che è sul punto di accadere: il natale è vicino; sentiva la fine ormai vicina; la luna è vicina al tramonto; essere vicino a (seguito da inf.), essere sul punto di, stare per: era vicino a svenire; essere vicino ai cinquanta, alla cinquantina, essere prossimo a compiere i cinquant'anni. Anche di avvenimenti appena verificatisi: la disgrazia è ancora troppo vicina per poterla dimenticare.
3) Simile, somigliante, affine: un colore rosa vicino al rosso; le vostre idee sono in fondo molto vicine.
4) Sm. (f. -a), chi abita in prossimità, nella stessa casa, nella stessa via, nello stesso rione e simili: ha litigato coi vicini; per estensione., chi si trova a breve distanza: se parli ad alta voce disturbi i vicini.
5) Avv., accanto, presso, a poca distanza: abita qui vicino; vieni più vicino; farsi vicino, avvicinarsi; da vicino, da poca distanza; fig., per bene, minutamente, profondamente: osservare, considerare le cose da vicino; conoscere qualcuno o qualche cosa da vicino. Frequente la loc. prep. vicino a, accanto a: vicino al muro, al tavolo; abita vicino a noi; vienimi vicino; anche fig.: andare vicino a fare qualche cosa, essere quasi sul punto di farla: non l'hai indovinato, ma ci sei andato vicino. Per estensione, nei pressi, nelle vicinanze.