vicìnia
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; dal latino vicinía, propr., vicinato]. Nel Medioevo, la comunità degli abitanti di una stessa località, uniti da uguale rapporto di diritti e di doveri. Si avevano vicinia agricole o cittadine, con precise funzioni pubbliche, con dotazioni di terreni e di beni immobili. Funzionavano con assemblee proprie, veri organi di sovranità diretta per l'amministrazione della giustizia, per la distribuzione delle cariche pubbliche, per l'approvazione degli statuti ecc. Presso i Franchi, per esempio, furono queste assemblee a fissare con i loro deliberata in materia giuridica il primo diritto consuetudinario, poi alla base degli statuti comunali.