varismo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XX; da varo (aggettivo)]. Condizione caratterizzata dalla formazione o dall'aumento di un angolo ottuso aperto verso l'interno (rispetto alla linea mediana del corpo) fra due segmenti scheletrici contigui o fra due parti di uno stesso segmento. In determinati distretti ossei dell'individuo normale si osserva un varismo fisiologico che riflette particolari esigenze statiche, dinamiche, morfologiche che la funzione di quel settore richiede. Quando invece a seguito di processi morbosi, congeniti o acquisiti (tubercolosi, rachitismo, fratture ecc.), si manifesta un varismo a livello di un'articolazione o di un segmento osseo che prima non esisteva, oppure viene accentuato un varismo fisiologico, si parla di varismo patologico.