vantàggio
Indicesm. [sec. XIV; dal francese avantage, da avant, avanti].
1) Condizione favorevole rispetto a qualcuno o a qualche cosa: avere il vantaggio della statura sugli avversari.
2) Utilità, beneficio: il lavoro a mezza giornata ha i suoi vantaggi; a mio, a tuo, a suo vantaggio, a mio, tuo, suo favore. Anticamente, sconto.
3) La distanza o l'intervallo di tempo acquistato sull'avversario: avere cinque minuti di vantaggio sugli inseguitori; in particolare, nello sport, in generale, la distanza in punti o in tempo fra squadre e concorrenti; in particolare, la distanza o il tempo concesso ad alcuni concorrenti per equilibrare le possibilità di vittoria di tutti. Nel tennis e in altri sport, il punto acquisito dal giocatore che si è trovato al pareggio ai 40 punti con l'avversario; quando il vantaggio raddoppia, il tennista si aggiudica il gioco.
4) Nelle macchine semplici (leva, carrucola ecc.), il rapporto tra la forza resistente e la forza equilibrante.
5) Attrezzo usato nella composizione manuale o meccanica, costituito da una tavola in legno, o da una lastra metallica, con listelli in acciaio a squadra su due o tre lati. Serve per deporvi le righe composte, riunirle in pacchetti legati secondo la composizione la cui esattezza sarà verificata tirando le bozze in colonna.