vólgo
Indice(antico o poetico vulgo), sm. (pl. -ghi) [sec. XVI; latino vulgus].
1) La classe che occupa il livello economicamente e culturalmente più basso di una società, pur essendo di solito la più numerosa; equivale quindi a popolo (in contrapposizione alle classi più elevate), rispetto a cui esprime tuttavia un significato limitativo e spregiativo: “non gisti / ieri a corcarti in male agiate piume, / come dannato è a far l'umile vulgo” (Parini); le superstizioni del volgo sono dure da estirpare.
2) Per estensione, lett., la parte più numerosa, ma anonima e meno qualificata di una collettività, di una categoria: il volgo dei letterati, dei pittori. Anche moltitudine indifferenziata, massa specialmente non organizzata politicamente: “un volgo disperso che nome non ha” (Manzoni).