vàlido
IndiceRedazione De Agostini
agg. [sec. XIV; dal latino vălidus, da valēre, essere sano, forte].
1) Atto a resistere alle fatiche fisiche, morali e intellettuali: essere valido alle armi.
2) Fig., efficace, proficuo: dare un valido aiuto; logico, convincente: addurre valido controproposte; anche positivo: un valido scrittore dell'Ottocento.
3) Che ha effetto giuridico, conforme alle leggi: matrimonio valido solo civilmente; più in generale, conforme a certe condizioni stabilite in precedenza: biglietto scaduto e non più valido; per estensione, accettato come vero e come buono: principio valido per tutti.
4) In economia, credito valido a revoca, quello concesso da un istituto bancario usufruibile per un periodo di tempo indeterminato fino alla comunicazione di revoca.