umóre
Indicesm. [sec. XIV; dal latino umor-ōris, da umēre, essere umido].
1) Lett., liquido in genere, per lo più che stilla, che trasuda lentamente.
2) In particolare, termine generico con cui si indicano sostanze liquide o semiliquide, varie per composizione e significato biologico, presenti nell'organismo umano: umore acqueo, liquido limpido, incolore, che si trova nelle camere anteriore e posteriore dell'occhio; esplica una funzione ottica, in quanto costituisce il secondo mezzo trasparente del globo oculare; una funzione statica, poiché contribuisce a contenere la pressione intraoculare; inoltre una funzione nutritiva del cristallino; umori circolanti, lo stesso che sangue e linfa; umore vitreo, sostanza gelatinosa e trasparente contenuta nel corpo vitreo dell'occhio.
3) Secondo la medicina antica, ciascuno dei quattro liquidi organici (sangue, flemma, bile nera, bile gialla) ritenuti determinanti nelle principali funzioni dell'organismo.
4) Indole, carattere, temperamento: essere di umore gaio;umore faceto, particolare inclinazione a scherzare, a canzonare, a ridere di tutto; bell'umore, persona bizzarra, piena di spirito. Per estensione, stato d'animo, condizione di spirito: essere di cattivo umore; buon umore; mal umore.
5) Anticamente, voglia, capriccio: dar nell'umore a qualcuno, andargli a genio. Al pl., discordia, animosità, inimicizia, malumore.