triboelettricità

sf. [da triboelettrico]. Elettricità prodotta per strofinio di due corpi solidi isolanti con separazione di cariche elettriche positive e negative. Per esempio si ha strofinando bacchette di vetro, ambra, resina, ebanite con la pelle di un gatto. Il fenomeno si spiega con il trasferimento di elettroni da un corpo all'altro; il corpo di cui gli atomi superficiali hanno perso elettroni risulta carico positivamente, l'altro negativamente: l'ebanite strofinata risulta negativa, la pelle di gatto positiva.