trascéndere
IndiceRedazione De Agostini
v. tr. e intr. (coniug. come scendere) [sec. XIV; latino transcendĕre, da trans-, trans-+scandĕre, salire].
1) Tr., superare, passare oltre: la tua generosità trascende i miei meriti. In filosofia, oltrepassare un certo limite, oppure esistere al di fuori o al di sopra di un'altra realtà: trascendere l'intelletto, le capacità umane; Dio trascende il mondo; anche rifl.: trascendersi, ossia andare al di là di se stessi.
2) Intr. (aus. essere e avere), eccedere, andare oltre la misura, passare il giusto limite: in questi giorni ho trasceso nel mangiare e nel bere.