transazionalìsmo
Redazione De Agostini
sm. [da transazione]. Teoria psicologica (detta anche transazionismo) sviluppatasi negli Stati Uniti negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale: il principale esponente è stato A. Ames jr., ma all'elaborazione della teoria ha collaborato anche A. H. Cantril. A fondamento del transazionalismo vi è il concetto di transazione dell'ultimo J. Dewey, secondo cui la natura e l'esistenza di ogni parte di un evento psicologico derivano dall'attiva partecipazione delle singole parti all'evento stesso. In pratica il transazionalismo si è occupato soprattutto di percezione visiva, accentuando, in polemica con la psicologia della Gestalt, l'importanza dell'esperienza passata nel percepire.