trùcco²

sm. (pl. -chi) [sec. XIX; da truccare2 sul modello del francese truc].

1) Espediente, artificio, gioco di prestigio con cui si riesce a falsare la realtà, a far vedere una cosa per un'altra: i trucchi del prestigiatore; non s'è accorto del trucco; l'ho convinto con un trucco; il trucco c'è ma non si vede; più in genere, astuzia, inganno, frode: trucco da venditore ambulante, di bassa lega. In particolare, nella tecnica fotocinematografica, procedimento che consente di ottenere effetti speciali registrando sulla pellicola immagini alterate, irreali e fantastiche.

2) L'arte, il modo di modificare la fisionomia, di abbellire il viso correggendone i difetti con uso di cosmetici; i prodotti usati a tale scopo: volto ringiovanito dal trucco; darsi, levarsi il trucco. § I trucchi possono essere realizzati agendo sulla frequenza di ripresa, o usando fondali e modellini, o riprendendo la scena con l'ausilio di specchi, prismi ecc. che provocano determinate deformazioni dell'immagine. Di questo tipo sono per esempio l'effetto Schüftan, nel quale le dimensioni di alcuni elementi della scena vengono alterate rispetto a quelle di altri per mezzo di un grande specchio inclinato di 45º sul piano di ripresa, e l'effetto Dunning, realizzato impiegando luci colorate ed emulsioni con diversa sensibilità cromatica, che consiste nel riprendere su un medesimo quadro due scene riprese in luoghi e tempi diversi. Alcuni trucchi possono essere realizzati con la truca.