terminal

s. inglese (propr., estremità, capolinea) usato in italiano come sm.

1) Edificio dove sono raggruppati tutti i servizi relativi al trasporto dei passeggeri di linee aeree regolari (aerostazione) o di linee automobilistiche.

2) Zona portuale o approdo al largo della costa attrezzati per un particolare tipo di traffico marittimo. Il terminal per contenitori è una zona del porto non interessata da altri traffici; deve disporre di aree che consentano la manovra e la sosta dei mezzi di trasporto terrestri e soprattutto deve essere dotato di attrezzature in grado di effettuare rapidamente le operazioni di trasferimento dei contenitori da bordo ai mezzi di trasporto terrestri e viceversa. Il terminal per cisterna è realizzato su fondali adeguati alle forti immersioni delle grosse navi adibite al trasporto del petrolio: constano di una struttura metallica costituita da una piattaforma, fissata alla sommità di colonne tubolari infisse nel fondo del mare ed emergenti oltre la superficie, sulla quale è sistemata una seconda piattaforma in grado di ruotare; la nave cisterna si ormeggia alla piattaforma superiore ed effettua le operazioni di carico o scarico del petrolio, indipendentemente dal mutare della direzione del vento, grazie alla possibilità di rotazione della piattaforma.