tentazióne
Indicesf. [sec. XIV; dal latino temptatío-ōnis, da temptāre, tentare].
1) Il tentare, il cercare di indurre al male con allettamenti; l'essere tentato, la condizione di chi è tentato: le tentazioni del demonio; cadere in tentazione.
2) Con senso attenuato, voglia, forte desiderio di fare qualche cosa che si ritiene meglio non fare: avrei la tentazione di uscire, di rispondergli per le rime.
3) Per estensione, la cosa che tenta, che è oggetto di desiderio: quelle ciliegie sono per me una vera tentazione. § La teologia cattolica, in senso morale, suddivide la tentazione in: tentazione di Dio, quando per miscredenza, dubbio o presunzione, e senza ragionevoli motivi, l'uomo esige da Dio un intervento straordinario (per esempio un miracolo); tentazione dell'uomo, distinta a sua volta in tentazione di prova, se Dio vi sottopone l'essere libero per sperimentarne la capacità di sottostare alla legge morale e religiosa, e tentazione di seduzione, che si risolve in un'eccitazione al male, in un invito allettante a compiere azioni moralmente cattive.