tagliàto
Indiceagg. [sec. XIII; pp. di tagliare].
1) Che è stato tagliato, reciso: rami tagliati; capelli tagliati corti; stai meglio con la barba tagliata, rasa o accorciata; una parete rocciosa tagliata a picco, che scende a precipizio. Per estensione, che è stato eliminato, soppresso: le scene tagliate di un film; oppure di ciò da cui sono state eliminate alcune parti, ridotto: edizione tagliata; un film molto tagliato. Fig.: palla tagliata, colpita di taglio.
2) Che ha uno o più tagli, incisioni e simili: un tavolo tutto tagliato. Di segno grafico, modificato da un taglio, da un segno trasversale: note tagliate, quelle sopra o sotto il pentagramma che hanno uno o più tagli in testa o in collo.
3) Fig., fatto, formato in un certo modo: un foglio tagliato a triangolo; una faccia tagliata a pera. Anche di persona, con riferimento al fisico o all'indole: un uomo tagliato all'antica; ben tagliato, ben fatto, ben proporzionato; una cosa tagliata apposta per qualcuno, che si adatta perfettamente al suo corpo o al suo carattere; essere tagliato per qualche cosa, avere inclinazione, attitudine per essa, esserci portato: un ragazzo tagliato per la musica.
4) In araldica, dello scudo diviso a metà diagonalmente da una linea che va dall'angolo superiore sinistro all'inferiore destro. È l'opposto di trinciato.