tabàrro
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIII; etim. incerta]. Nel tardo Medioevo, una sopravveste invernale maschile, di lana o tessuto pregiato, riservata ai nobili. Nel sec. XVII il tabarro cambiò linea, diventando un ampio mantello circolare, con bavero sciallato. Nel secolo successivo, di velluto o seta, con o senza guarnizioni di pelliccia, divenne elegante indumento maschile e femminile. Fu adottato con particolare fortuna a Venezia, alla fine del secolo, con l'aggiunta di una doppia mantellina. Per estensione il nome si usa oggi scherzosamente nel senso di cappotto molto pesante, pastrano.