tócco²

sm. (pl. -chi) [sec. XIV; da toccare].

1) Atto, modo ed effetto del toccare: sobbalza al minimo tocco.

2) Il modo in cui vengono abbassati i tasti negli strumenti a tastiera a corde percosse (pianoforte, clavicordo) e pizzicate (clavicembalo, ma qui le possibilità di varietà di tocco sono più limitate). È elemento fondamentale di un'interpretazione pianistica, perché influisce molto sulla qualità del suono e sul modo stesso di articolare il discorso musicale. Si distingue il tocco legato e quello staccato e inoltre una vasta gamma di caratteri e sfumature: duro, morbido, secco, leggero ecc.

3) Il toccare con le mani, con il pennello o con altro la materia per lavorarla: il tocco dello scultore. Per estensione, impronta, stile personale: il tocco dell'architetto diede personalità alla stanza; maniera propria di un artista: avere un bel tocco.

4) Colpo battuto contro qualche cosa: tocco di martello; in particolare, rintocco di campana, di orologio: il tocco, l'una dopo mezzogiorno.

5) Familiare, colpo, apoplessia.