supergravità

sf. [sec. XX; super+gravità]. In fisica, teoria quantistica della gravitazione che si basa su un campo unificato invariante per supersimmetria locale e che comprende in modo unitario tutte le interazioni fondamentali che coinvolgono la supersimmetria. La supergravità è generalmente espressa in forma di teoria di Kaluza-Klein a 11 dimensioni e combina in sé particelle con spin 2 chiamate gravitoni (che esprimono la forza gravitazionale) e nuove particelle di spin 3/2, 1, ½ e 0. In un certo senso tutte queste particelle possono essere considerate aspetti diversi di una stessa superparticella, unificando in tal modo le particelle di materia con spin ½ e 3/2 (fermioni) con le particelle portatrici di forza (bosoni) di spin 0, 1 e 2. Una tale teoria di supergravità risulta invariante per una qualsiasi trasformazione di coordinate generali e quindi contiene la teoria della relatività generale di Einstein di cui può essere considerata l'ampliamento supersimmetrico. Le teorie di supergravità non sono le uniche teorie che tentino di unificare le diverse interazioni fondamentali, compresa quella gravitazionale. Molto promettente è anche la teoria delle superstringhe, che considerano le particelle fondamentali non come punti, ma come oggetti estesi.