supèrbia
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; dal latino superbía, da superbus, superbo]. Tendenza a voler mettere se stessi al di sopra di ogni altra cosa e persona, disprezzando ogni misura, ogni autorità e ogni regola di giusto rapporto umano. Se psicologicamente appare come un disordinato tentativo di compensare profonde insufficienze, moralmente la superbia da sempre viene posta tra le colpe più gravi. Familiare, contegno altezzoso, orgoglio esagerato: essere gonfio di superbia; parlare con superbia; montare in superbia; metter su superbia, insuperbire.