suòno, terapìa del-
tecnica della medicina alternativa sviluppatasi alla fine del XIX sec., che sfrutta le onde sonore a scopo terapeutico: si differenzia dalla musicoterapia in quanto non tiene conto degli effetti psicologici o emotivi di fattori come l'armonia, la melodia o il ritmo, ma mira soltanto a produrre modificazioni organiche tramite l'utilizzo di apparecchiature elettriche che trasmettono frequenze sonore agli organi malati. Parte dal presupposto che tutto l'universo sia pervaso di energia in perenne vibrazione; dal momento che neppure il corpo umano fa eccezione a questa regola, si potrà fare ricorso alle onde sonore per ovviare a eventuali disarmonie, sottoponendo i vari organi alle frequenze di volta in volta più adatte. A tal fine ci si serve di un apparecchio portatile da posizionare in corrispondenza della parte da trattare, che viene così stimolata a espandersi e a contrarsi in consonanza con il ritmo di tutto l'organismo. Oltre alla cimatica, rientrano in questa categoria il metodo Tomatis e la tecnica fisioacustica finlandese, consistente nel far accomodare il paziente su una speciale poltrona munita di altoparlanti che emettono onde sonore generate al computer; tale trattamento sembrerebbe in grado di sciogliere la tensione muscolare e rallentare il ritmo cardiaco.