strip casting
processo di colaggio dell'acciaio e di altre leghe metalliche in via di applicazione nell'ambito dell'industria metallurgica. Si configura come lo sviluppo naturale del diffusissimo processo di colata continua in bramme, dove gli spessori dei grezzi di colata sono tipicamente maggiori di 150 mm e sono quindi destinati a essere lavorati successivamente nei grandi laminatoi a caldo. Lo strip casting, o colata continua “sottile”, è un processo in grado di colare direttamente semilavorati (tipicamente nastri piani) di spessori nell'intervallo di 1-5 mm e anche inferiori attraverso una lingottiera formata da due cilindri controrotanti chiusa lateralmente da due piastre fisse di contenimento costruite in materiali capaci di resistere all'usura indotta dal continuo attrito tra queste e i cilindri in movimento. Il processo è in principio in grado di produrre nastri di metallo di spessore finale e con produttività uguali a quelli ottenibili attraverso il riscaldo ad alta temperatura delle bramme convenzionali e il processo di laminazione a caldo (sbozzatura più finitura) venendo pertanto a rappresentare il superamento funzionale. L'applicazione e la diffusione di questa tecnologia innovativa sono comunque subordinate allo sviluppo del collegato e sofisticato sistema di controllo e automazione del processo che, a causa della velocità di estrazione dei nastri in gioco, è determinante per una conduzione ottimale dell'impianto in termini sia di adeguate rese produttive sia di qualità dei prodotti. Inoltre questo processo, superando la fase della laminazione a caldo, permette di immaginare lo sviluppo di prodotti di composizione chimica, e quindi proprietà fisiche e meccaniche, diversi da quelli attualmente in uso e che trovano limitazioni alla loro lavorazione proprio nella fase di laminazione a caldo (fragilità a caldo, corrosione ecc.)