stillicìdio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIV; dal latino stillicidíum, da stilla, goccia, e radice di cadĕre, cadere]. La caduta di gocce d'acqua o d'altro liquido, a ritmo continuo e regolare. Fig., il ripetersi monotono di qualche cosa d'importuno: uno stillicidio di spese. § Secondo il Codice Civile, il proprietario di un immobile deve costruire i tetti in maniera che le acque piovane scolino nel suo terreno e non può farle cadere sul fondo del vicino; se esistono pubblici colatoi deve provvedere affinché le acque piovane vi siano immesse con gronde o canali seguendo in ogni caso i regolamenti locali e le leggi sulla polizia idraulica.