spinteròmetro
sm. [sec. XIX; dal greco spinther-eros, scintilla+-metro]. Dispositivo costituito da due elettrodi opportunamente distanziati tra i quali si manifesta una scarica disruptiva quando il campo elettrico nello spazio compreso tra essi supera la rigidità dielettrica del mezzo isolante interposto. In elettrotecnica gli spinterometri vengono impiegati, oltre che come scaricatori, per misurare tensioni molto elevate (migliaia di volt). In tal caso sono costituiti essenzialmente da due elettrodi sferici la cui distanza può essere regolata con precisione: in date condizioni di temperatura, pressione, umidità ecc., la tensione di scarica dipende soltanto dalla distanza tra gli elettrodi e può quindi essere determinata in base alla conoscenza di questa.