spìnta

sf. [sec. XIV; da spinto].

1) L'atto e l'effetto dello spingere; urto: dare, ricevere una spinta; buttare a terra con una spinta; fare a spinte, di ragazzi che giocano spingendosi l'un l'altro.

2) Slancio, scatto, detto specialmente nel linguaggio sportivo.

3) Fig., stimolo, incitamento; impulso: agisce sotto la spinta dell'ambizione; il successo è per lui la spinta più efficace; un accordo che ha dato una forte spinta alla distensione internazionale; aiuto più o meno legittimo, favoreggiamento, intercessione: senza spinta la pratica non può andare avanti; esser promosso, far carriera a furia di spinte. In questo senso frequente il dim. spintarèlla: per ottenere l'impiego ci vorrebbe una spintarella.

4) Pressione esercitata sulla superficie esterna di un corpo. Con accezioni specialmente: A) in meccanica, forza esercitata da un sistema su di un altro. B) Nelle costruzioni, azione esercitata da alcune strutture (dette appunto spingenti), come archi o volte, sugli elementi a loro contigui o di imposta; spinta del vento, azione del vento su superfici o elementi strutturali; è un fattore di particolare importanza nel caso di strutture alte e snelle, sospese, o comunque molto esposte, che interviene sia in fase di calcolo, per la definizione dell'effettivo stato di sollecitazione, sia in fase di realizzazione con l'adozione di strutture particolari di controventamento; spinta delle terre, pressione esercitata da un terreno sulla superficie interna di un muro di contenimento. C) Nei trasporti, forza fornita dal sistema motore di un veicolo (aeromobile, nave, automobile, motrice ecc.), ottenuta in virtù della variazione della quantità di moto fornita dal propulsore stesso. Per quanto il termine sia del tutto equivalente a quello di trazione, viene usualmente indicata come spinta solo la forza propulsiva fornita da un motore o da un'elica posteriori, riservandosi il termine di trazione per quella ottenuta da un complesso motore-elica anteriore, o da un motore posto anteriormente al veicolo. D) Nella tecnica mineraria e nei lavori pubblici, spinta del terreno, quella esercitata sulle pareti di uno scavo o su un manufatto, dovuta alla rottura dell'equilibrio esistente prima dell'inizio degli scavi. La spinta si estrinseca con rigonfiamenti delle pareti, rottura di strati e franamenti; si contrasta realizzando armamenti con quadri, murature, cementazioni ecc. E) In idraulica, spinta esercitata da un fluido su una superficie materiale; può essere statica (spinta idraulica) o dinamica. Nel caso dei liquidi in quiete si dimostra che la spinta su una parete piana immersa è data dal prodottodell'area della parete per la pressione nel suo baricentro (viene espressa dalla legge di Stevin) e che essa agisce in un punto, detto centro di spinta, sempre più basso del baricentro; su una superficie i corpi solidi immersi in un fluido sono sottoposti a una spinta che è definita dal principio di Archimede. Per determinare la spinta esercitata su una superficie da una corrente fluida occorre tener conto della variazione della quantità di moto del fluido in esame. In particolare, per la nave, detto W il volume dello scafo posto al di sotto del ponte principale (cioè di quel ponte completo più alto munito di chiusure stagne) o del bordo libero, a ogni carena di volume V corrisponde la riserva di spinta o di galleggiabilità γ (W-V), in cui γ è il peso specifico dell'acqua.