sottoproletariàto
sm. [sotto-+proletariato]. Il concetto di sottoproletariato deriva dal Lumpenproletariat descritto da K. Marx e F. Engels e caratterizzato da una condizione di subalternità sociale, di precarietà occupazionale o di disoccupazione. Una classe contigua al proletariato operaio, ma priva della sua coscienza rivoluzionaria e incline piuttosto – nelle fasi di acuito conflitto sociale – a schierarsi con le classi dominanti in cambio della pura sopravvivenza. Oggi si preferisce far riferimento alla sottoclasse, che nelle società avanzate svolge le attività meno gradite, più precarie e peggio retribuite. Questo nuovo sottoproletariato si identifica spesso con le porzioni più deboli del mercato del lavoro femminile e con le minoranze etniche, secondo la tesi del doppio mercato del lavoro.