solìsta
sm. e f. (pl. m. -i) [sec. XIX; da solo]. Cantante, o strumentista, che esegue la parte solistica di una composizione, dal Lied e dalla lirica per canto e pianoforte al pezzo cameristico (per strumento solo o accompagnato), al concerto (per strumento solista e orchestra), all'oratorio e alla cantata (spesso con più solisti), all'opera, forma più complessa nel trattamento dei solisti (i cantanti e le prime parti) e delle masse (coro e orchestra). Nella danza il termine designa l'interprete di brani coreografici creati per un solo interprete o di variazioni coreografiche – spesso di contenuto virtuosistico – eseguite dal solista sullo sfondo o con l'accompagnamento di movimenti d'insieme eseguiti dal corpo di ballo. Anche agg.: cantante, strumento solista.