sfrattàre
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v. tr. e intr. [sec. XIV; da s-+fratta, nel senso di proprietà recintata].
1) Tr., mandar via, con un atto dell'autorità giudiziaria, da un immobile chi lo aveva in locazione o ne usufruiva ad altro titolo: l'hanno sfrattato dal podere.
2) Intr. (aus. essere o avere), allontanarsi definitivamente dall'abitazione o dal fondo in locazione per imposizione dell'autorità. Per estensione, abbandonare in fretta e furia.