segnàre
Indicev. tr. (ind. pr. ségno) [sec. XIV; latino signāre, da signum, segno].
1) Mettere in rilievo, in evidenza, distinguere con uno o più segni particolari: segnare gli errori con la matita rossa. In particolare, marcare: segnare la biancheria con le cifre; segnare le pecore con un marchio a fuoco. Ant., firmare: segnare la corrispondenza. In particolare, in informatica:segnare a linea rossa, contrassegnare parte di un documento stampato per indicare che sono state apportate delle modifiche. È un metodo impiegato nel caso di manuali, leggi e in tutti i testi dove è necessario evidenziare le modifiche.
2) Mostrare, indicare: una pietra segna il confine tra le due proprietà; segnarequalcuno a dito, additarlo al pubblico biasimo; segnare il passo, nella marcia, fermarsi pur continuando a muover le gambe nella cadenza del passo; fig., di cosa che dovrebbe avere uno sviluppo, arrestarsi, non procedere oltre: le trattative segnano il passo. In particolare, riferito a strumenti di misura, fornire dati o valori: la bilancia segna dieci chili. Fig., rappresentare, annunciare: la morte di un dimostrante segnò l'inizio della rivolta.
3) Prendere nota di ciò che si vuole ricordare; annotare, registrare, scrivere: segnare le spese, le entrate, i debiti; segnare un indirizzo nella propria agenda. Per estensione, nell'uso sportivo, realizzare un punto a favore della propria squadra, a proprio vantaggio; anche assoluto: segnare. una rete.
4) Lasciare un segno su una superficie; scalfire, graffiare, rigare: segnare il banco col temperino; un graffio che gli ha segnato il viso.
5) Rifl., farsi il segno della croce.