scrìvere

v. tr. (prem. scrissi, scrivésti; pp. scritto) [sec. XIII; latino scribĕre].

1) Rappresentare, esprimere suoni o concetti per mezzo di segni grafici convenzionali tracciati su una superficie: scrivere a mano, a macchina;scrivere un nome, la data, il risultato della divisione; scrivere le note sul pentagramma; non sapere né leggere né scrivere, essere analfabeta. Per estensione, essere in grado di usare una data lingua per iscritto: parla e scrive correttamente il tedesco.

2) Mettere per iscritto, fissare mediante la scrittura: scrivere la nota della spesa, l'elenco degli invitati, l'ordine del giorno; redigere, stendere: scrivere un documento, una domanda. Per estensione, esprimere, rendere noti i propri pensieri, i propri sentimenti per mezzo della scrittura: scrivere le proprie memorie; scrivete le vostre impressioni sul fatto. In partic., comporre un'opera letteraria, scientifica, musicale e simili: scrivere una poesia, un trattato, una sinfonia; ha scritto cose interessanti sui lirici greci. Assoluto, svolgere attività di scrittore, collaborare con scritti a date pubblicazioni: ha cominciato a scrivere quand'era un ragazzo; scrive per un'importante casa editrice.

3) Comunicare con qualcuno per corrispondenza: scrivere una lettera, una cartolina; appena arrivo ti scriverò; la zia ha scritto che verrà per Pasqua. Di scrittore, affermare nelle proprie opere: Leopardi ha scritto che nessuno è felice.

4) Registrare: scrivere le entrate e le uscite. Non comune, annoverare, assegnare, ascrivere: scriverequalche cosa a merito di qualcuno. Fig., imprimere, fissare in modo durevole: scriverequalche cosa nella memoria; ho scritto il suo nome nel mio cuore.