scissùra

sf. [sec. XIII; dal latino scissūra, da scindĕre, dividere]. Fessura, solco. Fig., dissidio: in famiglia si è provocata una scissura.

§ In anatomia, solco che, più o meno profondamente, incide la superficie di una formazione, dividendola in più parti o lobi: scissure cerebrali, profondi solchi che dividono la corteccia cerebrale in circonvoluzioni (interemisferica, scissura di Rolando ecc.); in particolare, scissura del Silvio, scissura cerebrale che prende origine sulla faccia inferiore dell'emisfero cerebrale e si dirige prima lateralmente e poi indietro, dividendosi in due rami, anteriore e posteriore, riconoscibili sulla superficie laterale dell'emisfero; scissure epatiche, incisioni che segnano la superficie inferiore del fegato; in numero di tre (due longitudinali e una trasversale, tra loro unite a formare una sorta di H), accolgono la cistifellea, il coledoco e i vasi sanguiferi; scissure polmonari, profondi solchi che dividono i polmoni in lobi.