schiacciàre

(popolare toscano stiacciare), v. tr. (ind. pr. schiàccio) [sec. XIV; latino volgare stlattiāre, propr., render piatto, da stlatta, zattera].

1) Comprimere, pigiare fortemente un corpo fino a deformarlo, romperlo o ammaccarlo, secondo il materiale di cui è costituito: schiacciarequalche cosa con le mani, con i piedi;schiacciare le noci, romperle. Rifl., ammaccarsi, deformarsi in seguito a pigiatura o compressione.

2) Per estensione, danneggiare, rovinare grandemente: schiacciare i fiori; anche premere, pigiare: sull'autobus si sentiva schiacciare dalla folla;schiacciare un sonnellino, fare un pisolino; pestare: schiacciare un piede a uno. Fig., annientare, vincere: la malattia lo ha schiacciato; non è riuscito a schiacciare gli avversari; popolare toscano, bocciare, respingere a un esame: è stato schiacciato all'esame di maturità. Nel linguaggio comune, appiattire, comprimere: una camicetta che schiaccia il busto.

3) Nei giochi del tennis, del ping-pong, della pallavolo, battere o ribattere la palla con una schiacciata.