scannàre
IndiceRedazione De Agostini
v. tr. [sec. XIII; da s-+canna (della gola)].
1) Uccidere recidendo la gola: scannare un maiale, una pecora. Per estensione, ammazzare in modo barbaro e spietato.
2) Fig., imporre tributi eccessivamente gravosi, dissanguare; anche esigere un prezzo troppo alto: è un locale dove ti scannano. In tal senso il pp. si usa come agg. e sm. (f. -a), per indicare una persona oppressa dai debiti o del tutto priva di mezzi, povero in canna.
3) Anticamente, aprire uno sbocco in un fossato per derivarne le acque.