sabbióne
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIV; latino sabŭlo-ōnis, da sabŭlum, sabbia]. Tipica forma risultante dall'alterazione fisica delle rocce granulari polimineraliche in climi semiaridi. Tali rocce, disgregandosi, liberano notevoli quantitativi di detriti che non essendo asportati dalle acque dilavanti o dal vento, restano in loco o al massimo si accumulano al piede delle pareti rocciose. Esempi tipici di sabbione si possono osservare nella Sardegna di NW e nella Sila, in corrispondenza dei locali affioramenti di rocce granitiche.