sèggio
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sm. [sec. XIV; da sèggio, ind. pr. ant. di sedere].
1) Sedile; in particolare quello destinato a personaggi importanti, quindi anche trono: il seggio del vescovo, dell'imperatore. Spesso per simboleggiare l'esercizio di un'alta funzione o la carica stessa: il seggio del presidente del tribunale; aspirare al seggio senatoriale. In particolare, ciascuno dei posti in Parlamento o in un consiglio amministrativo ottenuti da un partito in seguito alle elezioni: la nostra lista ha ottenuto due seggi in più.
2) Locale in cui si svolgono operazioni di voto durante le elezioni; la commissione preposta a tale compito.