sàuna
sf. [sec. XX; dal finnico sauna, propr., stanza da bagno]. Bagno di aria molto calda e secca che si effettua in un ambiente chiuso dove un'appropriata apparecchiatura riscalda e deumidifica l'aria. Le virtù terapeutiche ed estetiche della sauna erano già conosciute ai tempi dell'antica Grecia e solo successivamente questo bagno di aria è stato associato a riti purificatori comuni a molte antiche popolazioni, fra cui gli indiani Sioux. Ma è soprattutto tra i popoli baltici, in particolare in Finlandia, che la sua pratica si è diffusa e perfezionata come fonte suprema di benessere. Nell'immediato dopoguerra, la moda della sauna finlandese si è diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti, grazie al fatto che una sauna può venire installata ovunque, anche in abitazioni private. L'interno e le panchine dove coricarsi devono essere in legno grezzo, di pioppo o abete. La stufa è un'altra componente indispensabile: può essere scaldata a carbone, legna, carbonella o elettricità. Sul forno, le pietre vulcaniche servono per incamerare calore e distribuirlo nell'ambiente. Gettando acqua sulle pietre, che evapora immediatamente, si ottiene una temperatura più elevata. Per consentire un'ottimale vasodilatazione dei vasi sanguigni superficiali, durante il getto di vapore, ci si può percuotere leggermente con rami di betulla.