sàrtia

(meno propr., sartìa), sf. [sec. XVI; dal greco tardo exártia, attrezzature della nave]. Cavo di canapa o (più spesso) di acciaio che fa parte delle attrezzature di una nave a vela: è compresa nelle manovre dormienti, cioè nella serie di cavi fissi che sostengono l'albero verticale della nave. Per ogni albero si hanno, su ciascun lato della nave, tre fasci di sartie attraversate dalle griselle: quelle che fanno dormiente sulle lande in murata e hanno l'incappellaggio al colombiere dell'albero maggiore sono dette sartie maggiori, mentre quelle che fanno dormiente alla coffa o alla crocetta e hanno l'incappellaggio al colombiere dell'albero dal quale prendono il nome sono dette rispettivamente sartia di gabbia e sartia di velaccio. A volte le sartie sono volanti, cioè tesabili o allascabili a volontà: in questo modo è possibile, in certe andature, allascare quella sottovento.