rotonave
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; roto-+nave]. Tipo sperimentale di nave propulsa mediante rotori. Lo statunitense A. Flettner, negli anni 1924-28 sperimentò l'applicazione dell'effetto Magnus alla propulsione navale: egli applicò a un veliero, al posto degli alberi, due cilindri ad asse verticale (rotori), posti in rotazione da un motore elettrico; ottenne così, anche in presenza di vento assai debole, una spinta propulsiva in grado di far muovere la nave. Nel corso degli esperimenti si riscontrò che, a parità di potenza installata, l'elica navale, più semplice e indipendente dal vento, avrebbe consentito velocità poco diverse da quelle raggiungibili con i rotori. Per tale motivo gli studi sulle rotonavi non vennero più proseguiti.