robustèzza

sf. [sec. XIII; da robusto]. L'essere robusto: robustezza di un lottatore, di un materiale; anche fig., saldezza, energia morale o intellettuale. § In antropologia, indice di robustezza, quello che consente di determinare categorie di tipi umani in funzione della robustezza individuale; si esprime con la formula

dove I è l'indice, S la statura, P il peso, PT il perimetro toracico rispettivamente massimo e minimo. I valori assunti dall'indice permettono di distinguere 7 categorie di robustezza che vanno da molto robusto (I<10) a molto debole (I>35). L'uso di questo indice, anche se proposto per lo studio dell'accrescimento, è poco utilizzato a questo fine a causa dei notevoli scarti sia ponderali sia staturali in funzione dell'età soprattutto nei primi anni di vita e nel periodo puberale.